venerdì 26 ottobre 2007

Legge Levi-Prodi: Non sei un giornalista? Chiudi il blog!


Una cosa assurda, decisamente assurda. Più ci penso e più mi sembra impossibile! Vengo a sapere tramite altri Blog che il 12 Ottobre è stato approvato formalmente in parlamento il testo scritto da Riccardo Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro!

Non so se questi parlamentari credano di essere in Cina oppure di trovarsi all’epoca del fascismo per voler distruggere la libertà del web. Inoltre la legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile. Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.

Praticamente se questa legge entrerà in vigore, il web italiano…morirà? Anche se penso che in realtà basterebbe solo trasferire i siti su hosting esteri, non possiamo sicuramente rimanere fermi e vedere approvare questa legge.

Potete leggere il decreto qui. Stefano Novelli ha aperto una petizione online contro la legge Levi-Prodi.
"MAMMA MIA NON PENSAVO DI ARRIVARE A DIRE -COME RIMPIANGO IL NANO PSICOPATICO!!!-"

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande Veleno!!! sono appena stato a firmare su un'altro sito ma comunque è una cosa indegna!!!
Saluti da Perth
Mike